domenica 24 maggio 2009

accade che


accade che


accade che…

le tue mani lentamente

scivolano via

dalle mie


l’impalpabile orizzonte

si perde

tramonta

in un estremo spaesamento



Giordan

8 commenti:

Lara ha detto...

Sempre molto belli ed intensi, i tuoi versi, caro Giordan.
E' un piacere venire a leggerti.

Buona serata!
Lara

DARK - LUNA ha detto...

Accade che in quell'attimo, in quel frangente...scivola l'anima, perdendosi in quel tramonto.
accade che dopo nulla è più la stessa cosa....e comincia libero ed ingestibile, il fiume dei ricordi....che restano soli, spaziando e trafiggendo.

Bellissima questa poesia.
Mi si è stretto il cuore....
l'abbandono che ritorna.
Ti abbraccio!

serenella ha detto...

Le mani che si allontanano, il tramonto....tutto mi fa pensare a qualcosa che si è compiuto, a qualcosa di irrimediabile.
Sempre intenso, Giordan.


Ti abbraccio.

giordan ha detto...

ciao Lara,
sono felice che quanto scrivo, possa dare piacere.

Grazie del tuo passaggio

un abbraccio

giordan ha detto...

ciao darksecretinside, il tramonto è un indicatore tangibile, inequivocabile che segna la morte di un giorno. L'amore è un sentimento pieno, che vive conficcando le radici in profondità nel cuore. Malgrado sia saldamente ancorato, vive quanto una farfalla. c'è sempre un nuovo giorno però...

grazie per le tue dolci parole

un abbraccio

giordan ha detto...

ciao serenella, la morte è un elemento che scandisce il percorso di una vita. Essa, ne determina il traguardo. Ogni giorno nasce e muore qualcosa e l'amore, come il giorno,prima o poi giunge al tramonto.

l'amore eterno è un'utopia: esiste il mutamento, la trasformazione.
Anche se troviamo mille giustificazioni legittime o modi per difenderlo, scuote in noi la sete di rivivere nuove passioni, nuove avventure.

Il fermo è dato dall'etica, dall'impostazione sociale ma si scontra con i sensi naturali.


In amore nulla è perduto. Ciò che oggi si spegne, domani può riprendere a scintillare.


un abbraccio

serenella ha detto...

Giordan, è vero, l'amore eterno non esiste. Etica, comuni progetti, paura, finiscona per fare da collante.

Anonimo ha detto...

L'allontanamento di certe mani, fa sentire si spaesati.Privi di sostanza ed impalpabili come la linea dell'orizzonte.