martedì 21 giugno 2011

Giorgio Caproni


Giorgio Caproni    ( Livorno, 7 gennaio 1912: Roma, 22 gennaio 1990)

Il verso di Caproni è un verso pulito, che non lascia tramezzi e porta il lettore a vedere l’immagine che piano si forma tra le righe.
Cosa insegna, trasmette, cosa tocca la sua parola è materia di critica, di analisti.
Io preferisco lasciare al vento il suono e che il lettore possa coglierne il canto sapendo, che ogni canto in partenza uguale, ad ogni udito muta il tono e scardina differentemente il cuore.

giordan 

Spiaggia di sera

Così sbiadito a quest'ora
lo sguardo del mare,
che pare negli occhi
(macchie d'indaco appena
celesti)
del bagnino che tira in secco
le barche.

Come una randa cade
l'ultimo lembo di sole.

Di tante risa di donne,
un pigro schiumare
bianco sull'alghe, e un fresco
vento che sala il viso
rimane.

Giorgio Caproni