domenica 28 aprile 2013

Mare del Nord


perché la marea confonde e le onde
tonde e
spente
snodano in solchi sulla sabbia

diversi da domani
sembrano
alti momenti di un respiro salso e convulso

qui
la terra ultima le pieghe in un silenzio umano ovunque
spetta al mare colmare il vuoto
come spettano al mare
gli accordi del suo canto 

Giordan

martedì 23 aprile 2013

Il viaggio continua




un uguale intorno
ramifica nei rovi mentali

il silenzio rotto da camion e 
fabbriche
tronca 
svuota barili di versi 
nelle sparse torbe

e tu 
credevi in un dio uguale
in un unico dio
sole e verde e
mestizia dolce ovunque

ma qui guardano  e sorridono 
non conoscono che l'angoscia 

un'angoscia che diventa sogno
speranza o
infinito vuoto pieno 
smarrimento 

alba in viaggio tra Ryazan e Mosca  ore 5,30 - Marzo  2013

giordan