venerdì 31 dicembre 2010

Charles Bukowski

detesto i prati perchè tutti hanno un prato con l'erba e,
quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, 
si diventa tutti gli altri.
da Quello che mi importa è grattarmi sotto le ascelle


su questi versi del grande Charles

auguro a tutti i lettori di questo blog

BUON ANNO NUOVO


giordan

lunedì 13 dicembre 2010

argini



argini

e l'acqua
tonfo vorace
scorre e scende e
stonda
di un letto incerto
i profili

riordina
spazza e porta a morte o
a mare
spezza
gli insiemi lignei
della carne

apparente, durevole schioda misero
l'accumulo umano

macerie adesso
fragili
sparse per la terra

e ora piange
riversa
dove nulla si può versare e cava
le braccia
e spezza le unghie ancora
in un nulla servire
un nulla
seminare per domani

solo mesto
triste raccattare
rovine rovinose

rovi-nati
tra i vuoti dei salix alba
lunghi filari ieri
oggi
banali conche
fianchi delle vie fluviali




giordan

venerdì 10 dicembre 2010

in-cambiamento

solitarie di sorrisi

spente

queste vie

invase dalla luce e dalla gente

un magma che snoda al cospetto della settima sorella

e sotto

alle radici

sotto la terra

scalpitano ma non li senti

immobili e pazienti su scale atemporali

i nuovi proletari

loro ancora non lo sanno

giordan