ti muovi con ostentata siucurezza
lasciando a terra
piccole gocce di formaldeide
una criniera morente fluttua e
dissolve nel maestrale
lotta
con una senile demenza che
urta
tra la cute e sboccia
tra i pori
sarà figlia di un mancato trapianto?
o vittima di un rigetto al contrario?
tu
che non ami la democrazia
la giustizia sociale
riempi col viscido
strade e contrade
calpesti la storia
riscrivi le pagine
insulti
solo con l’odore
con la tua bieca presenza
anche a bocca chiusa
chi ancora ha la dignità e l’onestà
come principio
aperta sensazione dedicata a coloro che in tali parole, haimè, si possono identificare.
Lascio ogni interpretazione libera al collocamento, sicuro della saggezza popolare “dei pochi ma buoni”, cittadini di questo paese.
Giordan
4 commenti:
ben detto! pochi ma buoni.... a volte ho l'impressione che siano davvero troppo pochi ...
Ciao Giordan, noto veemenza nelle tue parole, ma come potrebbe essere altrimenti?
ciao pupottina, si in effetti i buoni sono la minoranza. e' un pò così in tutto il mondo ma noi in Italia ci difendiamo bene a "squilibrio"
ciao stella, in effetti c'è ma, vedi, l'argomento è fortemente predisposto...
ciao
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