martedì 27 aprile 2010

terre a nord est

terre

sature di limo

sopra

resti di antiche rovine

lo scheletro deposto

ancora

innanzi agli urti

trema e crepa








resta al suolo un solco prima

poi

la verga dello stupro

una lingua grigia

di catrame che

al sol leone smotta e

connette

piattaforme in mare

le bare

della nostra stupidità.


tratti da: terre a nord est


giordan



lunedì 5 aprile 2010

sei anni di vita

























Quante volte l'umanità ha rischiato l'estinzione negli anni 60 per la guerra fredda?
Quanti movimenti pacifisti sono nati in tutte le latitudini, per denunciare il potenziale rischio?

Oggi qualcuno potrebbe pensare che le cose sono cambiate
che certi rischi sono svaniti, ma si sbaglia.
L'italia e parte dell'Europa dell'Est sono polveriere attive per una futura guerra.
I nuovi coloni muovono tra di noi, si confondono.

Il testo che segue racconta una vicenda che per una frazione di secondo non si è consumata...
traccia l'effetto e
s'abbandona
in un ritorno
solo per dissetare la speranza umana






sei anni di vita


dagli Anadyr
giungeranno i falsi

ai pescatori non resterà che andarsene
nello sfogar della bruma
lasceranno alle spalle
cascine

scorrerà
la vista
lungo l'argine dei fiumi
con il tempo
con il pensiero

i sopravvissuti
inabisseranno l'autarchica ascia
i sogni
distolgono sempre gli occhi
dal cuore

vagheranno nell'aria
rimasugli di cenere

ora
sule venuste
volano ignare
e attendono
il ritorno del popolo
a Ohotsk

giordan

tratto da:
dalle contrade all'addio