giovedì 16 agosto 2012


e di acque
non saprei dove
la difesa mi possa salvare
tra questo mare che 
penso
infranto e 
tumultuoso a volte
alle coste

crepe alfabetizzano con righe e muschio la roccia esausta e
preludio sono
delle prossime voragini

alla fine questo è il mondo e a noi
il tempo
è dato per osservare

 giordan

venerdì 3 agosto 2012

dagli il titolo




pensate voi ad un titolo ... così posso capire cosa cogliete...
della foto e della poesia 


allora
si chinò a raccogliere le piaghe
le starne passavano e
sapevano…

ciò era accaduto

nulla s’arresta
tutto ritorna
ogni evento
sempre
a colmare con un grano
dimenticati vuoti a perdere

giordan