lunedì 15 giugno 2009

essere stati

Questo mio passo

segue remota traccia


saper dire

saper fare


sentire d’esser già stato

già abbracciato

già goduto

vissuto


a volte

anche un corpo ventenne

trascina le ossa per i fossati.

Giordan



33 commenti:

DARK - LUNA ha detto...

Buon giorno!!!
Ciao Giordan...credo che sia inutile dirti cosa penso in merito al tuo post...
Credo di essere tra i pochi a poterlo leggere con cognizione di causa.
Quindi i miei complimenti per la sintesi che sempre tu hai ed io no.
Ho incontrato molte persone nell'arco della mia vita che hanno visuto le stesse sensazioni...tutti ne abbiamo tante da re-incontrare...ed alcuni ne ricordono gli abbracci con sensazioni a seguito....
E' tutto meraviglioso,se non fosse per il nulla e l'amaro che resta dentro quando sistematicamente ti accorgi che non tutto può tornare (dico non tutto,per lasciare il beneficio del dubbio alla vita) e questo non vale solo per i rapporti d'amore ma anche per quelli d'amicizia e familiari,siamo costellati di rapporti Karmici,personalmente credo che siamo costellati solo da questi....

PS: spero tanto e con un sorriso^__^ che almeno tu abbia capito il mio ultimo post...

Ti abbraccio tanto!

giordan ha detto...

ciao Luna,

sapevo che tu coglievi il senso dei versi. In effetti è come dici tu, siamo circondati da rapporti Karmici.

il tuo post? rispondo da te a questa tuo pensiero.

un bacione

DARK - LUNA ha detto...

Ed io rispondo da te al tuo commento da me....
Innanzitutto non mi devi ringraziare se passo da te!!!
Ma sei impazzito che mi ringrazi???

Io qui ci vengo con il cuore e con piacere..sei tra i miei amici più stretti!!!!

Poi,volevo ringraziarti immensamente per ciò che hai scritto da me.
Tu sai quanto per me è delicato questo argomento ed è anche per questo che posto raramente questi scritti....
In realtà quando lo faccio penso sempre al tuo incoraggiamento a farlo...ma sai bene anche cosa comporta..ed infatti...
Mettici pure che per me è una cosa così intima,universale,indiscutibile e inglobata nel mio essere che essere smentita,non capita o peggio...male-interpretata...mi dilanierebbe...un pò come la reazione espressa al mio precedente post....con chiusura e tristezza a seguito però...(questo esula la libera interpretazione o il gusto diverso)
Tuttavia,ogni tanto ci provo a lanciarmi....

Sono felice che cogli sempre ciò che scrivo...per un pò ho pensato anche di aver scritto cose senza senso incomprensibili davvero....e non mi era mai capitato...
Un bacione!!!!

giordan ha detto...

sono argomenti "strani" per chi è vissuto imprigionato nei dogmi per millenni. Le ampiezze mentali si guadagnano sul campo e i più fortunati, i sensibili, sono favoriti nella comprensione.

La cosa dalla quale devi proteggerti, è il commento banale, sminuitore. Quel tipo di commento, che non comprende il senso percettivo che si muove in te e lapida senza logica, emozioni ancestrali che appartengono a pochi. Nessuno ha la bacchetta magica e ha le idee chiare su cosa siamo e da dove veniamo. Solo i dogmi identificano storia e posizione. Ma i dogmi sono cosa umana e spesso, chi neutralizza certe sensazioni, è pervaso dai dogmi e non da un Karma.

C'è un bellissimo libro che si intitola "saggi di antropologia religiosa" di Karl Lashley. Parla di altro naturalmente ma, affrontando la tematica migratoria dei popoli attraverso lo studio delle religioni, descrive varie filosofie di pensiero antiche.

Il popolo africano Talense, (mi riferisco al periodo dei primi del 900) ha una cultura religiosa di tipo animista che include il culto degli antenati. Attraverso l'analisi del loro pensiero, si comprende quanto antico sia il concetto di: vita, vita post mortis, attesa e ritorno. Non mi addentro nella tematica altrimenti diventerei noioso e rischierei di mettere in gioco molteplici argomenti, soggetti a facile demolizione se non correttamente strutturati.

Questo sta a significare, che è un dubbio umano antico e non è, meramente connesso alla paura della morte; non è sete indispensabile per costruire un futuro "oltre". Tutto nasce da sensazioni, da emozioni, da impulsi. Gli umani usano il cervello per un terzo delle sue capacità e forse è proprio per questo motivo, che non abbiamo una reale comprensione delle cose. Mi sono sempre posto la seguente domanda: Che sia la natura a concedere, a gestire la capacità cognitiva del nostro cervello, con dosi misurate di sapere? per proteggerci? per evitare che comprendiamo elementi che non riusciamo a gestire?

Chi lo sa... continuiamo a cercare e un giorno capiremo


un grande abbraccio con bacio

ciao Luna

zoé ha detto...

sono tornata come vedi .. "a volte

anche un corpo ventenne

trascina le ossa per i fossati" ... mi ritrovo non so come in modo totale nelle tue parole ... complimenti davvero ..

Angelo azzurro ha detto...

Credo che provare un certo tipo di sensazioni disorienti, o no? Chissà che si prova...

Anonimo ha detto...

Giordan, "a volte" ... sei buono!
Davvero!
Capita molto questo in realtà.
La vecchiaia dello spirito si catapulta sul fisico.

...
L'aver già vissuto, lo vivo.
In ogni piccolezza.Mi chiedo chi ero, cosa e come.
Sensazioni che inquietano e completano.

Buona giornata, un abbraccio!

giordan ha detto...

ciao zoè,

in realtà è una definizione sottile per indicare il peso della vita vissuta su una giovane esistenza.


grazie

un abbraccio

giordan ha detto...

ciao Angelo azzurro,

è tutto connesso al tempo che...
forse non c'è...

"ironia riflessiva".



ciao un abbraccio

giordan ha detto...

ciao Guernica,

a volte sono buono...

a volte no?

Si,
comprendo.

viviamo un eterno rivivere spesso...


un bacione

Paola ha detto...

Dei versi che racchiudono i "trascorsi" di una vita quasi un'infanzia difficile... un crecsere prima ancora di diventar adulto... non so se mi sono spiegata... ma questo mi è arrivato forse sbaglio...
Cmq... come sempre è una bella poesia...
Ciao Giordan np per il commento eliminato (ho fatto pulizia) hehehehe.. buon pomeriggio abbraccioni e bacioni

serenella ha detto...

" Sentire d’esser già stato "e d'aver già amato, sofferto, in un ripetersi nel tempo senza tregua.
Incontri charmici...che finiranno...quando?

Debora ha detto...

Che profondità questi versi...sono bellissimi....sei una persona spettacolare, veramente, leggerti è solo un'immenso piacere, le tue poesie sono doni d'inestimabile valore....
Grazie, Debora

zoé ha detto...

Esatto :)
A volte é questa la sensazione che mi attraversa .. Grazie a te per aver torvato le parole .. un abbraccio.

giordan ha detto...

ciao Paola, la vita è! Un moto indefinibile in un tempo immisurabile.

l'infanzia, l'adolescenza, ecc. sono mutazioni biologiche in un contesto temporale non controllabile, non catturabile o comprimibile.


Grazie per le tue parole

un bacio

giordan ha detto...

ciao serenella,
la fine non c'è... è il traguardo, l'approdo il movente del moto. La fine non esiste in se è solo un arrivare. Quando?
non lo so...
Quando saremo pronti?

ciao buona serata

un abbraccio

giordan ha detto...

Debora,
grazie sei molto gentile.

Io però non mi sento così grande.

A volte, o meglio spesso, nel rileggere ciò che scrivo, mi ripeto che devo smettere... un pò come fanno i fumatori...

Grazie a te Debora che doni il tuo sguardo ai versi

un bacione

giordan ha detto...

ciao zoè, sono felice di averti qui tra le mie righe.

Le parole sono ponti e come tali, uniscono persone e mondi lontani.

un abbraccio

DARK - LUNA ha detto...

"Che sia la natura a concedere, a gestire la capacità cognitiva del nostro cervello, con dosi misurate di sapere? per proteggerci? per evitare che comprendiamo elementi che non riusciamo a gestire?"

A volte mi chiedo le stesse identiche cose....ma proprio uguali...
e mi rispondo...
ma non è il caso...dato il tema...
come hai affermato tu stesso...

Per tutto il resto...rimango sbalordita...
esattamente il mio sapere,il mio cammino,il riflettuto ed il non e lo stesso istintivo sentire...
Sono le mie tesi queste.

Ma chissà....magari (giusto per lasciare spazio a chi vuol riempirlo d'altro,lascio il beneficio del dubbio apparente)

maagari...
io e te siamo più vicini alla verità di quanto pensiamo?

Un abbraccio e grazie.
E' sempre un piacere immenso dialogare con te.

Ana Casanova ha detto...

Olá Giordan,
vim retribuir as tuas visitas e agradecer-te a tradução do meu poema para italiano.Ficou lindo!
Acho a vossa lingua muito bonita, tanto falada como escrita mas entendo muito pouco.Do que entendi, falas de vida e das várias experiências que vivenciamos nos vários estágios por que passamos.Na sensação das experiências já vividas.
Gostei do que apreendi e prometo voltar.
Um beijo, Ana Casanova :D

giordan ha detto...

ciao Luna,

credo che molte persone si pongano domande analoghe o cerchino di avvicinarsi alla questione ma poi, per una serie di blocchi, di convenzioni mentali, fermano il pensiero e la conseguente ricerca. In realtà i grandi filosofi hanno trattato la tematica in questione sotto molteplici visioni e tutto questo, prima che le grandi religioni monoteiste prendessero definitivamente il sopravvento.

Non abbiamo risolto la questione ma solamente messa a tacere da un'imposta "soluzione", che giorno dopo giorno, si è rilevata di comodo ai fini del controllo sociale.

Dove sta il problema? Che ai giorni nostri ancora siamo schiavi dei dogmi e trasciniamo per mari oscuri, il desiderio della scoperta, senza vedere l'orizzonte.

Duemila anni di sfruttamento ideologico della religione cristiana per noi, mussulmana per altri e altre forme di monoteismo per i restanti popoli, hanno frenato la ricerca "intesa come ricerca individuale",sulla "provenienza". Il solo fatto che ancora oggi si metta in discussione l'evoluzionismo di Darwin è pressochè patetico e demenziale.

Ancora una volta, solo i filosofi, le persone di scienza continuano la ricerca a livello filosofico appunto, o antropologico (per forza di cose, le due scienze muovono in parallelo).

Forse non siamo ancora abbastanza vicini alla verità ma, darsi la possibilità di avvicinarsi, solo per il fatto di porsi domande, è segnale di reale evoluzione.


ti abbraccio forte compagna di viaggio


un bacio

giordan ha detto...

Olá Ana, não sei muito bem o seu idioma, mas eu vi que você escreve textos muito bonita.

Estou feliz que você está vindo para me visitar no meu blog, podemos tanto aprender um novo idioma. Na verdade, o pequeno italiano é falada no mundo.


Um abraço e um beijo

Olá

Debora ha detto...

No, non smettere....i tuoi versi sono come penellate che arricchiscono l'anima di chi ti legge...leggerti è come bere alla fonte...io ho sete di arte e la poesia è linfa vitale...Non smettere mai Giordan, il tuo animo è così profondo, e c'è bisogno di profondità, c'è bisogno di potersi immergere in questo mondo delicato, dove solo interiorizzando sembra di volare fra i colori e musiche danzanti...Non smettere Giordan..non reprimere questa tua passione, e questa tua innata capacità di bellezza...lascia che l'arte ti avvolga e ti guidi nell'esteriorizzare la tua anima...
Debora

giordan ha detto...

ciao Debora,

caspita mi hai emozionato!!

Il mio scrivere è nato quando ero ancora adolescente ma poi, per un pò d'anni, l'avevo abbandonato.

serviva per una sorta di auto terapia, per rilassarmi.

Circa dieci anni or sono ho ripreso.

Fabrizio De Andrè diceva: "un uomo può scivere poesie fino a vent'anni poi o è un poeta oppure è un imbecille". Mi sono sempre chiesto cosa fossi io ma da quello che mi scrivi sono molto rincuorato.


Ti invio un grosso grosso bacione


ciao e grazie ancora

upupa ha detto...

Caro Giordan...scrivere è un pò come dipingere,puoi usare colori forti o tenui,ma è sempre esprimere ciò che l'anima grida...

Anonimo ha detto...

A volte si a volte no?
Non lo so.Osservo ;)

Debora ha detto...

Che sia nato dall'esigenza o che sia istintivo...basta che sia...e ripeto non devi smettere!!!Non so quanti anni tu abbia, ma sicuramente più di 20, allora siccome non sei un imbecille, son sicura che tu sia un poeta....Ai tempi della scuola lettere era la mia materia preferita, ho avuto la fortuna di avere sempre insegnati validi che mi hanno insegnato ad apprezzare la letteratura...Da bambina alle elementari la nostra insegnante, una suora (ho fatto asilo ed elementari dalle suore) amava la poesia e ci ha trasmesso la sua stessa passione e ci faceva imparare le poesie a memoria...Ti assicuro che è stato un ottimo esercizio, alcune le ricordo tutt'oggi nonostante siano passati oltre 20 anni.....vorrei che tu scrivessi sempre...e chissà magari un domani i nostri figli o i nostri nipoti, oltre a Pascoli..Carducci...Pasternak...studieranno e d ameranno Giordan...io lo spero davvero....come ho detto a Dark, c'è un sito che permette di pubblicare le proprie opere: http://ilmiolibro.kataweb.it/, prendilo in considerazione....
Un sincero abbraccio!!!!
Debora

giordan ha detto...

ciao upupa,

credo anch'io sia così...

a volte dipingo ma...

lo faccio per trovare le parole...

un abbraccio

giordan ha detto...

ciao Guernica,

cercherò di fare il bravo...


un bacione

giordan ha detto...

Ciao Debora,

ne ho 44 purtroppo...

anche se dentro per certi versi mi sento ventenne...

Sei molto gentile, ma non so se ho tanta grandezza dentro...

comunque continuo a scrivere


un bacione grande

a presto

DARK - LUNA ha detto...

Quando ciò che leggo riflette ciò che penso e che ho ragionato da sempre....cos'altro si deve dire?
Bè...dire "sono daccordo" è scontato...ma è questo...
sono daccordo!

Notte compagno di viaggio!

giordan ha detto...

ciao luna,

torno proprio ora da un giro nel bosco.

ho sentito e visto i rapaci notturni, ho camminato, con una volpe poco lontano dal mio respiro... e poi... è fantastico il bosco la notte


La sintonia è essenziale per la poesia


un abbraccio a te e buona notte

giordan ha detto...

carissima luna,
è bello trovare persone che condividono, che percepiscono, che sentono fino in fondo il sapore delle emozioni, che ricordano... magari non in modo nitido ma ricordano


un abbraccio forte

buona giornata