ascolterò
nel mio stare supino
il frullo degli uccelli
il gorgoglio dell’acqua
il sommesso canto del vento
ascolterò
dal grembo di questa terra
le mille voci di mia madre
il passo continuo
lento
di mio padre
allora
tornerò me stesso
ancora sarò fibra
tralcio di vite
seme
d’ altri semi
Giordan
testo tratto da "itinerari"
18 commenti:
Supinamente porgere orecchio alla Terra, riuscire a farlo è dono riservato a poche creature.
Risucchiati come siamo da ogni tipo di frastuono studiato per sentire meno..
Riconoscendo chi ci ha dato i natali, solo così possiamo essere la persona che siamo.Un padre ed una madre e la Madre Terra fuori e dentro di noi, respira.
Siamo composti di essa, polvere nel vento che fertilizza e torna ad incarnarsi.
(Oggi ha preso il sopravvento Guernica, la parte irrazionale)
Un bacio poeta!
Splendido andare che già oggi è vita.
Madre Terra, primo amore, è l’origine di tutta la vita, la fonte di ogni nutrimento, un altare a cielo aperto, la Madre amorevole che provvede alla vita di tutti i suoi figli.
Ciao Giordan grazie dei complimenti... ehiiii.... poeta straordinario... è sempre un piacere passare da te...
Dolce serata un abbraccio e bacione
Solo chi sa ascoltare il mondo...solo chi ha questo dono può sentire e descrivere la terra da dove proveniamo.
E non è una sensibilità comune...è anche particolare.
"itinerari" di vie che si espandono e prendono forma dentro...
sai che penso? che oltre ad essere un poeta maledetto...(sempre nel senso letterario) di certo sei un impressionista....appartieni decisamente a quella corrente letteraria/artistica...e sei pure coerente con tutto il resto!
PS: rispondo qui al tuo commento sul mio blog...
innanzitutto grazie per il poetico ed audace pensiero....(^_^)
e poi....sulla demenza e sull'ignoranza...non c'è che contarne le vittime...ed il mio schifo sale...sale...
Sono troppi...questo è venuto fuori dal risultato del mio post ...sono davvero troppi...
Un bacione!!!!!
Giordan, i tuoi versi sono veramente stupendi, hanno una profondità d'animo incredibile, e trasmettono pace interiore....Grazie per le emozioni che doni con questi scritti bellissimi.
Debora
Molto belli questi versi...li hai scritti tu?
Buon lunedì Giordan, e benvenuto sempre nel mio blog ;)
Bella poesia. Un po' triste..
ciao Guernica,
il testo sfiora il trapasso e apre, non preclude, la continuità della vita oltre la vita. La terra è il nostro vagito, la nostra culla, la casa del sonno e dell'attesa.
un bacio a te
ciao amatamari,
si, è un andare e tornare passando per il suono della vita attraverso la terra
un abbraccio
Grazie Paola,
la terra per me è la fonte di provenienza ma anche di approdo. Il mistero stà, nel risalpare sempre per altri viaggi ancora
un bacione
ciao luna, il pensiero mi è venuto spontaneo. Mentre rispondevo al commento, stavo seduto nella grande terrazza adiacente il giardino e osservavo una luna rosso fuoco. Ho gettato d'impulso le parole.
ti ringrazio molto per le tue osservazioni cerco sempre di scavare nella mia interiorità, per capire.
"Itinerari" è un mio libro uscito circa due anni fa... ogni tanto lo sfoglio, sottolineo tutto e butterei tutto...poi ci ripenso e ricomincio a scavare dentro...
ciao Luna grazie e un bacione
ciao Debora, grazie a te per la pazienza di passare e leggere piccole, grandi emozioni...
un abbraccio
ciao Talamasca, si è materiale mio.
grazie
ciao un abbraccio
ciao Antonella, ben venuta.
ogni verso lancia segnali e questi, vengono percepiti in molti modi dissimili. Ogni persona ha sentimenti e percezioni diverse ed è questo che rende meraviglioso l'uomo.
In realtà, il testo cela il segreto della vita con le sue meraviglie e le sue tristezze ma, apre al rimesto, al perpetuo moto del ritorno.
Grazie ti aspetto ancora
ciao
davvero belle sensazioni ... complimenti per il tuo spazio e per il modo in cui scrivi ..
ciao zoè,
grazie infinite e benvenuta nel mio blog.
ti aspetto ancora
un abbraccio
Che strano, Giordan. Anch'io di mio padre ricordo il passo lento, pesante, posato!
Ti abbraccio.
Ciao Serenella,
sono ricordi che si portano dentro nel cuore e che ogni tanto affiorano.
La vita è un susseguirsi di nuove scoperte, che si consumano su un terreno conosciuto.
un abbraccio
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