
non sono questi che seguiranno dei versi, non sono costruzioni morali
sono segnali dal sapore amaro
sono gocce di vita sulle tragedie umane
solamente pensieri
per dare un senso
a questi giorni
giorni alterati, falsi e meschini che lasciano all'angolo e calpestano
resti umani e zolle vitali
di terra.
e
se pensiamo a
bambini
che muoiono per la crudeltà dei grandi
sotto le bombe
tra macerie
di imposta inciviltà
e
se pensiamo a
vite
che consumano le ossa
nelle favelas
trascinando fame
tra rigoli di liquame
e
se pensiamo a
chi lavora nel vuoto
per convertire morte
in merce popolare
lasciando piano il respiro
passando
in fretta su questo mondo
e
se pensiamo a
ruminanti
frettolosi
egoisti e distratti
che giocano con i crotali tra i muri
se pensiamo al loro viaggio
a quel prematuro andare
più lento ma
subdolo e letale...
e
se pensiamo a
tutti quei luoghi
dove la sorte ha tirato i dadi col dispari
dove l'anime sono in gioco
tra le furie del vento
le crepe della terra
là
di fuori
al freddo senza riparo
e
se pensiamo a
coloro
che hanno spezzato un pane
alzato un peso
dato un berretto o
una coperta o
semplicemente
la mano
alla fatica tra i resti
può essere che iniziamo a comprendere il mondo
che accendiamo quindi i fuochi e
fondiamo le guan dao
che impariamo a guardare i fiori
senza coglierli.
Giordan
AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI I COMPAGNI DI VIAGGIO DELLA PAROLA