Richiamo arcaico
s’eclissava in ansimo
l’ardore sfrontato e odoroso di noi
in quella stanza ornata di stucchi
di putti e scene di caccia
schiumava sopra il tuo seno
il fresco vino bianco
adagio
dal calice lo versavo
trasalivi
mentre fiume nervoso
scendeva
sfociando a delta
in scura foresta
penetrava i tortuosi alvei e
verso il fondo
a cascata
stillava
tra le socchiuse mie labbra dalle tue
shahara
ho conosciuto il tuo profumo
ora
desidero conoscere il tuo corpo
occhi miei
saziate questa sete che mi arsa
strazìate questa vista che s’appanna
nel calore di quell’io
che andava sicuro al passo
vedo l’ora confusa
smossa
inseguo invano il cuore che disperde la sagoma tra gli aliti del ghibli
possedere il tuo corpo
possedere il tuo corpo
adesso
amore irrazionale
porta del godere
illudiamo ancora una volta
lo scorpione nel suo vagare
le tracce nel deserto
sono testimoni del nostro sostare
ricordare
le fiamme danzano con oscillo d'anca
donne
leccate il miele incrostato di consunti amori
intanto sto qui
libero pensiero
piovo nel mondo
con silenzioso sorvolo
tersa luce
scorre a sangue nell’antico mio corpo
respiro ora
ciò che rimane
di questi caldi umori
tu sei…
lo schiudersi
di mille fiori di pesco
la flessibile danza
di gitane della Camargue
la serenità dolce e calda
della mia intimità
5 commenti:
Che bellezza!^_^
Grazie per la condivisione.
E' un lavoro sperimentale, che avevo fatto all'interno di un progetto di studio sulla poesia erotica dell'ottocento e del novecento. Non ero riuscito a quel tempo, ad assimilare le emozioni che i vari testi dei vari poeti trasmettevano. Ho lavorato così sul "mio" in un tempo successivo. Mi è servito per capire il significato profondo della poesia erotica; ho dovuto mettere sul foglio bianco parte della mia vita.
Questo tipo di poesia, è uno strumento intimo, che riesce a trasmettere la forza della passione ai soli amanti che hanno vissuto il respiro insieme.
Nutro una speranza: la liberazione dalle stratificazioni storico culturali di una certa società borghese e puritana, che credo molto più pericolosa di coloro che affidano le redini alla libertà emotiva.
ciao Guernica
Beh il puritanesimo dove porta?Alla repressione e la repressione di conseguenza conduce all'eccesso!
Ho sempre visto il giusto nel mezzo e per me si consegue con il libero arbitrio e la libertà emotiva che Qualcuno ci ha concesso. Ognuno è dotato di coscienza e non vedo perchè si debbano imporre regole morali e costrizioni.
E' chiaro che parlo dell'aspetto erotico-sentimentale e non delle regole poste per il vivere civile.Altrimenti sarebbe l'anarchia!
condivido,
il guaio della nostra società, è che ha completamente travisato l'erotismo sostituendolo con la pornografia. Ha trasformato il corpo della donna in uno strumento commerciale, in una specie di scatola del piacere. La tv trasmette programmi demenziali e sottoculturati e per fare l'odiens che non riuscirebbe a raccimolare, espone veline o presentatrici dal cervello vuoto ma dal reggiseno pieno.
che tristezza...
ciao e grazie Guernica
Beh io le donne che si prestano le lincerei!Mi danno sui nervi.E che cavolo!!Anni di lotte femministe gettati così al vento...
Aspettando il tuo prossimo post, buona giornata!
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