apparente calma
nega la quiete e non placa
questa tesa attesa che
impone il fermo
a guardare il cielo
incupito
nero
mentre ancora
una massa che
storma e
torna e
oscura la volta
lì, i passi son contigui al poco tempo
la memoria svuota
smacca le pietre dove
giocano i petti rossi
così saltano via e si rincorrono tra i verdi sempre
di questo e di altri inverni
giordan
8 commenti:
Quasi una elegia, ma più forte... c'è dentro la nostra rabbia per questa "apparente calma", "questa tesa attesa" ...
Grazie per queste tue poesie, caro Giordan!
Lara
Molto significative queste parole!
Caro Giordan,
molto bella!!!
Questa calma, quasi forzata, piena di in-sofferenza attesa e, poi, finalmente i passi son contigui... Son riuscita a cogliere???
Buona settimana
grazie a te Lara, per la tua costanza nel venire qui a leggere queste mie emozioni
un abbracio
ciao Miriam, grazie. Tutti i giorni mi scontro con gli eventi e poi...con il foglio bianco e le parole
un abraccio
ciao zicin, ogni poesia, è madre di emozioni. Hai sicuramente centrato un concetto che muove, respira e a volte soccombe
dentro un foglio bianco,
La vita, è un foglio bianco su cui ognuno di noi, scrive i suoi versi
un abbraccio
bellissima...
ciao G,
ti ringrazio.
L'osservazione introspettiva che sto compiendo nelle notti che trascorro nel bosco, mi consente di aprire nuovi orizzonti al mio percepire.
un abbraccio
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