non ri-mane che il ri-torno
hanno versato poco
il poco che avevano
la saggezza
la pazienza
l'inutile arroganza
troppa
appesa
ad un amore tricolore vuoto che
li fermò
su di uno spigolo della croce
giocattoli rotti
carrube
ossa di maiale bolliti e
sperare
anche domani
che la fame smorzi sui torsi
sempre
e non ci prenda gusto
a tormentare
hanno versato poco
il poco che avevano
la saggezza
la pazienza
l'inutile arroganza
troppa
appesa
ad un amore tricolore vuoto che
li fermò
su di uno spigolo della croce
giocattoli rotti
carrube
ossa di maiale bolliti e
sperare
anche domani
che la fame smorzi sui torsi
sempre
e non ci prenda gusto
a tormentare
Giordan
10 commenti:
Ciao Giordan....
scusa il ritardo...
ma anche io, ultimamente non ci sto capendo molto...
2 blog....impegni...e di tutto, di più....
Questi versi mi evocano un istante solo.
Come la descrizione di un attimo, vissuto intensamente....
un attimo determinante, uno scorcio che una volta entrato nelle carni, si racconta da sè e non va più via...
Mi mancava leggere i tuoi post!
Un bacio.
Si...ma tu...quando RI-TORNI???
:)
Alcuni bloggers sono fondamentali sulla scena...sai?
Molto significativo questo Scritto ...
Complimenti Giordan per la tua sensibilità.
Speranze deluse, fine di un sogno probabile. La resa è amara ma ineluttabile
ciao Luna,
il tutto è frutto di una riflessione sociologica che muove i passi negli ultimi sessantacinque anni della repubblica italiana.
A volte è demolente constatare la staticità, l'involuzione dell'italiano medio.
Ben tornata dalle mie parti
un abbraccio
ciao Guernica, purtroppo non ho un momento felice...è come se fossi su di un vascello in preda alla tormenta.
Devo recuperare energia, devo stare di più nei miei boschi tra i gufi, le volpi i caprioli...l'altra notte ho attraversato a piedi due valli per bruciare un pò di tossine... ho camminato 5 ore in piena notte senza pila per non disturbare i rapaci notturni e gli animali che mi accompagnavano...
non dimentico però gli amici
sei nel mio cuore come turte le persone che mi seguono tra i versi
un abbraccio
Zoè, grazie,
le tue parole mi riempiono il cuore
un abbraccio
ciao Angelo Azzurro,
sì, la resa è amara e ineluttabile per coloro che scelgono...
direi:
lo sciabordio asincrono di un moto morente...lento e pesante come una palude.
Ci sono delle speranze però e quelle siamo noi che diversifichiamo dai non pensatori
un abbraccio forte
ciao Giordan
è bella anche questa!
bravo!
buon giovedì !!!
^__________^
ciao Pupottina, grazie, molto buona
buona giornata anche a te
un bacione
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