perché
la marea confonde e le onde
tonde
e
spente
snodano
in solchi sulla sabbia
diversi
da domani
sembrano
alti
momenti di un respiro salso e convulso
qui
la
terra ultima le pieghe in un silenzio umano ovunque
spetta
al mare colmare il vuoto
come
spettano al mare
gli accordi del suo
canto Giordan
6 commenti:
versi di una sensibilità impressionante... mi sentivo parte di quell'onda e mi sono lasciata trasportare da lei mentre leggevo...
"spettano al mare gli accordi del suo canto..." bellissima...
Ciao Onda, grazie per le tue parole.
Sono rimasto a lungo ad osservare le tracce del mare sulla sabbia... Qui sull'Isola di Texel, dove la terra finisce sulle labbra del mare, solo un faro fa capire che è giunto l'uomo...tutto intorno c'è solo cielo, vento e il canto del mare...
Un abbraccio
E' bellissima giordan .... tu hai il potere di trascinarmi dentro i tuoi versi e forse questo l'ho già scritto in altri commenti ma ciò che provo leggendo ciò che scrivi sa d'odore, di sapore, di silenzio e di rumore ... sa coinvolgermi a pelle .....
Un abbraccio giordan .... da me, con affetto che ora sono e sogno su quell'isola di Texel .....
onde nel loro mondo imperituro..
sembrano fisse..immote..
e lascianti artigli sulla sabbia..
in quelle onde raccogli empaticamente il tuo di vuoto e lo consegni a loro..
che se ne fanno carico..
colmando le cicatrici del tuo cuore assorto..
se vuoi passa da me
Benvenuta,
Il vuoto è: la certezza di ogni limite irrisolto umano. Ecco allora il mare cogliere il peso. Il tutto non è esattamente lasciare la risposta ad altro, ma...confidare nel sapere dell'acqua, per ristabilire gli equilibri con l'origine.
Grazie per il tuo passaggio e passerò a trovarti.
Bella scelta Cecco Angiolieri
Ciao
Giordan
La capacità di chi ha scoperto nuovi orizzonti,di renderli pura lirica.
Posta un commento