domenica 28 aprile 2013

Mare del Nord


perché la marea confonde e le onde
tonde e
spente
snodano in solchi sulla sabbia

diversi da domani
sembrano
alti momenti di un respiro salso e convulso

qui
la terra ultima le pieghe in un silenzio umano ovunque
spetta al mare colmare il vuoto
come spettano al mare
gli accordi del suo canto 

Giordan

6 commenti:

Anonimo ha detto...

versi di una sensibilità impressionante... mi sentivo parte di quell'onda e mi sono lasciata trasportare da lei mentre leggevo...
"spettano al mare gli accordi del suo canto..." bellissima...

giordan ha detto...

Ciao Onda, grazie per le tue parole.
Sono rimasto a lungo ad osservare le tracce del mare sulla sabbia... Qui sull'Isola di Texel, dove la terra finisce sulle labbra del mare, solo un faro fa capire che è giunto l'uomo...tutto intorno c'è solo cielo, vento e il canto del mare...
Un abbraccio

Elisena Migiani ha detto...

E' bellissima giordan .... tu hai il potere di trascinarmi dentro i tuoi versi e forse questo l'ho già scritto in altri commenti ma ciò che provo leggendo ciò che scrivi sa d'odore, di sapore, di silenzio e di rumore ... sa coinvolgermi a pelle .....
Un abbraccio giordan .... da me, con affetto che ora sono e sogno su quell'isola di Texel .....

'se fossi fuoco arderei il mondo' ha detto...

onde nel loro mondo imperituro..
sembrano fisse..immote..
e lascianti artigli sulla sabbia..
in quelle onde raccogli empaticamente il tuo di vuoto e lo consegni a loro..
che se ne fanno carico..
colmando le cicatrici del tuo cuore assorto..


se vuoi passa da me

giordan ha detto...

Benvenuta,
Il vuoto è: la certezza di ogni limite irrisolto umano. Ecco allora il mare cogliere il peso. Il tutto non è esattamente lasciare la risposta ad altro, ma...confidare nel sapere dell'acqua, per ristabilire gli equilibri con l'origine.

Grazie per il tuo passaggio e passerò a trovarti.

Bella scelta Cecco Angiolieri

Ciao
Giordan

Costantino ha detto...

La capacità di chi ha scoperto nuovi orizzonti,di renderli pura lirica.