giovedì 10 dicembre 2009
superamento
mercato
acrilico e tempera su cartoncino
tecnica mista 70 x 50
Autore: Arianna
superamento
contiguo all'azione
il pensiero adesso muove
estasi
di pregresso godere
esser stato
porta fronte
frontale di roccia
sperone
arco
ponte
abisso di anguane
coscienza
nobile presenza acerba
giovane e
sfrontata
nel vuoto dorma
la donna
annichilìta
l'inutile vergogna
lo spirito non cammina sul letto del giorno
sarebbe
irrispettoso
al suolo
ogni petalo del ieri esser rosa
sempre
cosciente
di un nulla irriverente
dormo morto per i morti e
vivo per gli alpestri
tra i secchi bulbi del glicine fiorito
aspetto
paziente
che l'uomo cresca e liberi
il ragionare suo
dal limite vorace
dell'organizzazione
Giordan
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8 commenti:
Crescerà l'uomo e saprà aprire gli occhi?
Lo spero tanto perchè l'alternativa è la nostra distruzione.
Belle le tinte forti di Arianna, mi ricordano una stampa di Mirò che ho a casa
Ciao Giordan!
"nel vuoto dorma
la donna
annichilìta
l'inutile vergogna"
Spero di non esser mai nel vuoto o annichilita!
Spero che l'essere umano si svegli una buona volta!
...Ma i soldi, il potere...sono dei potenti anestetici Giordan.
Un bacio.
P.S. Bello il lavoro di Arianna!
Complimenti!:)
Molto bella Giordan: hai espresso davvero bene il tuo pensiero .. E poi la pittura mi piace. Notte ;)
C'è sempre il tuo sguardo che osserva oltre l'orizzonte nel mio immaginario quando leggo i tuoi versi e c'è sempre la tua voce interna che li recita, tra i sospiri, come passi felpati tra un battito di cuore ed un altro....
Mentre, in mezzo, l'animo poetico, racconta le fredde realtà.
Il quadro (che richiama le litografie di Klimt) è bellissimo, adoro questa tecnica grafica!
Un abbraccio...e non occorre che ti commuova...
^___^
La verità è verità e punto.
Ciao Angelo azzurro,
l'umanità, come non mai, è innanzi alla necessità di compiere una svolta.
Una svolta concreta, che sapori veramente di nuovo. Un passaggio franco, che anteponga la terra ad ogni necessità subalterna.
Questo muoversi è l'unica speranza, l'unico passo che concretizzi la nostra venuta e salvifichi le coscienze dell'antroposfera. Nulla di strano tutto ciò, ma solo l'estrema necessità per rimettere in ordine ciò che abbiamo trovato prima di noi.
Un abbraccio grande
grazie per esserci sempre tra le mie righe
ciao
Carissima Guernica, non credo proprio tu possa rientrare nei soggetti citati.
Il tuo blog è la risposta che afferma l'esatto contrario. L'interesse per gli altri, per i deboli, la denuncia delle ingiustizie. Lo scavare sui detriti della nostra specie, è l'elemento cardine che impedisce il naufragio dell'uomo.
un abbraccio
ciao
Ciao Zoè,
grazie di cuore.
Sono sempre al lavoro nel cantiere antropologico.
Mia figlia Arianna sta promettendo bene. Una cosa che l'aiuta molto, è il suo spirito libero, sconnesso dalle convenzioni.
un bacione
Luna, grazie.
Le tue parole sono poesia, sempre.
La mia ricerca sull'animale uomo continua... Cerco di capire cosa lo spinge ad essere così cattivo con se stesso e con il mondo che lo circonda.
Non è facile per me, osservare il compiersi continuo delle guerre, la devastazione della fame o della malattia, in tanti bambini...sembrano candele, che rapidamente si consumano, esposte ad un vento malvagio.
tra le parole c'è la volontà del riscatto, la coscienza del limite, la denuncia e l'attesa salvifica. Sì, perchè nel tempo e nella maturazione, nel sapere e nella cultura c'è il vero riscatto. Attraverso le armi, l'arroganza, il dominio, non c'è riconoscienza, non c'è giustizia.
L'attesa diventa quindi il tempo della "schiusa", lo sbocciare dei fiori, il giorno del raccolto.
grazie Luna,
grazie per questo mondo che non è il mondo di tutti o di tutto, ma quello del pensiero, del porsi domande, del mettersi in discussione...il mondo dei versi e della comprensione.
un abbraccio
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