lunedì 19 gennaio 2015

Disarma il domani


storte ed effimere speranze restano
in questo arido contesto che
annusa
come i cani
l’argine marginale della gòra

e in fondo
un mulino che muore
nei miasmi del niente
della subdola stasi

e i vecchi ci guardano e
ci chiedono dove sono le siepi
le api
le otri e l’odore dei mosti

ci chiedono
dove sono i bambini
le voci
davanti ai camini

non avere risposte
disarma il domani

Giordan 






2 commenti:

DarkLuna ha detto...

Che bellezza nelle tue parole. Non smetterò mai d'inebriarmi, quando leggo i tuoi scritti.

Un salutone vecchio amico dell'etere!

giordan ha detto...

Ciao Dark Luna, Grazie.

Ultimamente sono latitante nel Blog...devo riprendere le redini e mollare certi impegni che mi assorbono sempre più senza risultati proporzionali...

Un abbraccio compagna di versi.