le dorsali
tracciano la linea adesso
oltre
il sole s’addormenta
nel suo tramonto
un tramonto che
l’età
perlustra nei
remoti cantoni
per cercar nei
resti
la forza o
i suoi brandelli
quando vedi le
lame spaccare i sogni e
dentro le tue
vene
scorre
sangue fresco
non temi le
variabili
poi un giorno
capisci che la vetta
è il tuo fermo e
una isolata
remota utopia
il suo dorso
opposto
allora è in quel
momento che scavi tra le ombre
che cerchi tra
le ultime consunte cose
il lume della
esaltazione
Giordan
2 commenti:
Quando la poesia parte dalla natura, ed alla natura, senza esitazione, ritorna.
Ciao Costantino, vero. La poesia ha un significante ancestrale e lo porta dalle sue origini. Scusa la lentezza a rispondere e la latitanza, ma al solito sono in giro per il mondo...
ciao
giordan
Posta un commento