martedì 8 settembre 2009

qui


qui

qui

il cielo sposa la terra e

schiaccia

contro il suo dorso

un blu andare oltre

oltre l’inconscio

oltre lo spazio della veglia che

traccia stagioni

scandisce respiri



Giordan

9 commenti:

DARK - LUNA ha detto...

Sai quanto mi è familiare "l'oltre"...e non posso, in questi versi che ammirarlo...
e sai che mi sono mancati i tuoi post poetici?

Mi chiedevo giusto oggi dov'eri finito...

Felice di ritrovarti!

Ti abbraccio taaaaaaaantissimo!

Sill Scaroni Photography ha detto...

Bello post ...
Ciao.
Sill

Pupottina ha detto...

il tuo qui racchiude tutto un mondo di sensazioni ...
^__________^

bentornato e buon mercoledì

Anonimo ha detto...

Un angolo di terra in cui è d'obbligo passare allora...

giordan ha detto...

ciao Luna,

l'oltre è ciò che abita l'altro lato dei confini, dove i luoghi non hanno misura e la vista spegne all'infinito, al non raggiungibile.

La mia vita è un continuo viaggio...Norimberga, Monaco, Roma, Firenze...poi nei miei boschi per qualche giorno e...via ancora.Domani ore 7.00 partenza per Apecchio, Pesaro Urbino poi Città di Castello, S. Sepolcro, Fano, l'Aquila e poi Castel Madama a Roma e Fiano Romano sempre a Roma, poi ancora Firenze...Domenica sarò a casa e andrò per boschi...

un abbraccio

giordan ha detto...

grazie carissima amica Sill,

un abbraccio

giordan ha detto...

ciao Pupottina, è il passaggio ultimo,la voce interiore che ascolta la vita nel suo termine respiro... Una riflessione sui vecchi...nella foto, c'è il chiostro di S. Pietro dove i vecchi attendono il treno per la nuova andata

grazie


un abbraccio

giordan ha detto...

Ciao Guernica, esatto... un angolo di terra sparso ovunque dove è obbligo passare...con serenità


un abbraccio

Memória de Elefante ha detto...

Bonito poema!

Abraço