allora cadevano
a terra le cose e
la gente
passava
indifferente
pensando che
fosse normale
vedere uscire sangue
dal naso
qualcuno
gridava e altri
ridevano
dalle montagne si
aspettava il calare della primavera ma
lo sappiamo
a volte le
stagioni protraggono l’attesa e
sembra
non finire il
loro ardire
non giungere
il loro cedere
alla morte
Giordan
6 commenti:
Sono versi molto attuali!
Ti auguro una serena giornata.
Leggendo i tuoi versi mi sono apparsi tanti luoghi dove qualcuno piange per gli stessi fatti di cui altri ridono. E dove qualcuno trova tutto questo normale.
"Le stagioni protraggono l'attesa"... è una bella immagine.
Ciao.
Leggo sempre le tue poesie Giordan.
Nei tuoi versi c'è sempre amore, rabbia e la nostalgia d'un CREDO ideologico che univa gli uomini all'andare avanti anche se le primavere attendevano a venire!
Un abbraccio
ciao Cavaliere, grazie
Carissima Sari, l'umanità in questi anni, ha cambiato lo stile della persecuzione, ma non ha eliminato la condizione e i conseguenti danni
che la stessa arreca per l'interesse di pochi infami
un abbraccio
giordan
Carissima Elisena,
è così.
Spesso non reggo allo sforzo nel vedere tanta arroganza, sfida, totale assenza di solidarietà. Forse, non era tutto giusto in passato e molti errori sono stati fatti per una briglia troppo stretta con le ideologie.
Con il senno del poi, si può chiaramente affermare che tutte le forme ideologiche o religiose con l'intento di imporre un atteggiamento o una forma di pensiero o credo, sono un mero strumento del potere per il controllo delle masse anziché rappresentare una forma di educazione etica e morale nel rispetto del prossimo e dell'ambiente.
Un abbraccio
giordan
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