mercoledì 13 agosto 2014

Progresso



tartassa le ossa tra i liquami 
quel meccanico e coatto moto che 
smonta 
il diritto minimo del proletariato 

schianta e 
rimesta e
Impantana 

uniforma anime sindacalizzate 
assopite dai falsi fasti 
simboli
bandiere colluse al sistema 

diventano perciò
indifese e divise

pasto sbordante alle feste dell'unità o 
dai vassoi del clero 
nelle sagre paesane

un giro tondo a colori stinti dove
muto e sfondo 
l'uomo utensile annaspa tra le onde della sua piaga

la sirena brandeggia
l'urlo va in aria 
i portoni aprono e le fauci ingoiano 

In fila 
tra le linee 
i bambini aspettano che si faccia sera

resteranno occlusi
come denti da latte mai sgusciati
sparsi 
tra i versi dell'internazionale o
confusi
tra le litanie della festa 
la domenica 
a messa 

Giordan 

1 commento:

Costantino ha detto...

La consapevolezza di una resa, in nome del progresso e di un benessere che non c'è.