adesso
ferma e poi ancora
è la mano che batte e
raccoglie la lingua
di quella testa stanata all’ordine ovvio
guarda per aria cosa stanzia e
strazia
quelle storie che affiorano ad un ieri…capelli neri.
è una stella?
una cometa!
garza
tampone
sta appesa acuta e
smonta
le prossime salme sotto stese
quelle col respiro lento, appena perso e
ridono sembra
in quella smorfia senza dominio
chiude
apre
sbatte
chiude
apre
al respiro agogico
fonde il tocco asincrono della
porta
del via vai dentro l’asettico intorno
una vita alla fine spesa in attesa
e le cicale hanno cantato
e le formiche portato e stivato
banco bianco
ago
la cometa
spegne la coda in corsia
una mano tocca la mano
passata!
la guerra è finita
alla veranda
c’è il sole oltre
ed anche qui ormai non piove anche se
il nome
l’esatto nome
è sperso nelle crepe del corpo
giordan
7 commenti:
Emzioni contrastanti, ricordi presenti e dimenticati, gioia e dolore, salute e malattia,questo e tanto altro ho trovato in questi versi.
Grazie Costantino, per le tue precise e reali considerazioni.
Un abbraccio
Giordan
Non ho capito tutto e sono andata a cercare le parole difficili ma m'è venuto un brivido, trasmesso attraverso la pelle, senza passare dalla ragione.
Buon Natale, Giordan.
Un auguro di Buone Feste!
:S
Carissima Sari,
tra le parole è volutamente presente un sottile caos.
Lo chiamo così per identificare un qualcosa di non facilmente configurabile.
Quando si parla di Alzheimer, corriamo due rischi: quello di affrontare la cosa come lo fa la scienza e quindi definendo il fenomeno in una malattia degenerativa delle cellule celebrali oppure, in un qualcosa di
destabilizzante e spesso ingestibile per paziente e famigliari. Tutto corretto in effetti, ma c'è una terza angolazione, quella che sfugge al logico: qual'è il percorso di una vita che protrae oggi oltre la soglia di sostenobilità organica generale? Dove inizia la morte oggi? necessariamente al fermo del cuore o a volte prima?
Buione feste Sari e grazie per la tua presenza
giordan
Tanti Auguri di Buone Feste anche a te Costantino
un abbraccio
giordan
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