un uguale intorno
ramifica nei rovi mentali
il silenzio rotto da camion e
fabbriche
tronca
svuota barili di versi
nelle sparse torbe
e tu
credevi in un dio uguale
in un unico dio
sole e verde e
mestizia dolce ovunque
ma qui guardano e sorridono
non conoscono che l'angoscia
un'angoscia che diventa sogno
speranza o
infinito vuoto pieno
smarrimento
alba in viaggio tra Ryazan e Mosca ore 5,30 - Marzo 2013
giordan
giordan
8 commenti:
Bentornato Giordan!
Sari, che poi torna a leggerti
Tra illusioni, speranze, misteri,delusioni quel grande enigma che è la realtà.
Tu riesci a trascinarmi dentro i tuoi versi Giordan, vestendomi delle tue stesse sensazioni
Un abbraccio grande
complimenti per questi versi che comunicano di un viaggio iniziato fuori ma forse anche dentro...
Carissima Sari,
grazie.
Questo blog ultimamente è un approdo dove sosto per un po’, rallentando il mio continuo viaggio..
Un abbraccio
Ciao Costantino,
esatto proprio così … la realtà, ma direi la vita, è un continuo enigma
grazie per il tuo passaggio
Elisena, carissima,
felice di trovarti qui nei miei ormai sporadici post.
Nella mia raggiunta inarrestabilità, sto cercando l’equilibrio per non perdere la traccia del ritorno.
Un viaggio concreto che mi sta arricchendo di esperienze e conoscenze.
Grazie per la tua presenza e sensibilità.
un abbraccio
Ciao Onda,
proprio così.. il mio è un viaggio esteriore dato dalle vicende della vita e nel contempo, un cammino interiore su nuove frontiere
un abbraccio
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