venerdì 18 agosto 2017

1915-1918

frenetico soffio
inquieto 
squassi ai lobi i dubbi e
proclami la tua oncia di sangue 
lontano si combatte 
lontano si muore e 
si vince 
un lembo di terra
una croce alla memoria

chi s'attende s'appresta
prima o poi 
la gloria al palazzo sfonda
nel mentre
l'innesto dei consunti per niente  
perenne scava rughe 
a divenuti vecchi 

GIORDAN

1 commento:

Sari ha detto...

Mille vite e mille emozioni, questo leggo nei tuoi versi che lrileggo sempre per carpire quel che hai voluto trasmettere.
Ciao.
P.S.: 15/18... che orrenda guerra... che inutili stragi.