Quante volte l'umanità ha rischiato l'estinzione negli anni 60 per la guerra fredda?
Quanti movimenti pacifisti sono nati in tutte le latitudini, per denunciare il potenziale rischio?
Oggi qualcuno potrebbe pensare che le cose sono cambiate
che certi rischi sono svaniti, ma si sbaglia.
L'italia e parte dell'Europa dell'Est sono polveriere attive per una futura guerra.
I nuovi coloni muovono tra di noi, si confondono.
Il testo che segue racconta una vicenda che per una frazione di secondo non si è consumata...
traccia l'effetto e
s'abbandona
in un ritorno
solo per dissetare la speranza umana
sei anni di vita
dagli Anadyr
giungeranno i falsi
ai pescatori non resterà che andarsene
nello sfogar della bruma
lasceranno alle spalle
cascine
scorrerà
la vista
lungo l'argine dei fiumi
con il tempo
con il pensiero
i sopravvissuti
inabisseranno l'autarchica ascia
i sogni
distolgono sempre gli occhi
dal cuore
vagheranno nell'aria
rimasugli di cenere
ora
sule venuste
volano ignare
e attendono
il ritorno del popolo
a Ohotsk
giordan
tratto da: dalle contrade all'addio