apparente calma
nega la quiete e non placa
questa tesa attesa che
impone il fermo
a guardare il cielo
incupito
nero
mentre ancora
una massa che
storma e
torna e
oscura la volta
lì, i passi son contigui al poco tempo
la memoria svuota
smacca le pietre dove
giocano i petti rossi
così saltano via e si rincorrono tra i verdi sempre
di questo e di altri inverni
giordan
sabato 29 gennaio 2011
venerdì 21 gennaio 2011
Amelia Rosselli dice Amelia Rosselli 1
quando la voce
la pronuncia
gonfia o meglio “impiena”
una poesia che già è
sostanza autonoma
giordan
venerdì 14 gennaio 2011
migranti
sembra nascano
oltre ogni porta confine
metastasi delle lingue e
tracce durature
più dell’orma
sono carne e pianto che
tra i denti stringendo fermano dolore
fame e
mestruo di madri
segno di figli mancati nel migro o
placente
figlie del mare
tòrte nella risacca
migranti
giordan
oltre ogni porta confine
metastasi delle lingue e
tracce durature
più dell’orma
sono carne e pianto che
tra i denti stringendo fermano dolore
fame e
mestruo di madri
segno di figli mancati nel migro o
placente
figlie del mare
tòrte nella risacca
migranti
giordan
martedì 4 gennaio 2011
Antonin Artaud- parte seconda
al Papa (seguito della prima parte)
Non c'è Dio, Bibbia o Vangelo, non ci sono parole
che fermino lo spirito.
Non siamo al mondo. O Papa confinato nel mondo, nè la terra, ne Dio si esprimono in te.
Il mondo è l'abisso dell'anima, Papa deformato, Papa esteriore all'anima, lasciaci nuotare nei corpi, lascia le nostre anime alle nostre anime, non abbiamo bisogno della tua lama di abbagli.
1° Rinnego il battesimo
2° Cago sul nome cristiano
3° Mi dondolo sulla croce di Dio ( ma trastullarmi dondolando, Pio XII, non è mai stata mia abitudine. Dovrebbe iniziare a comprendermi).
4° Sono io ( non Gesù Cristo) a essere stato crocifisso sul Golgota, e lo sono stato per il solo fatto di essermi ribellato contro dio e il suo cristo, perchè io sono un uomo e dio e il suo cristo non sono che idee che recano lo sporco contrassegno della mano dell'uomo; e queste idee per me non sono mai esistite.
(...)
Vi scrivo perchè sappiate chi sono e che è un dato conosciuto da tutte le polizie del mondo che Antonin Artaud è un soggetto tabù, il problema rimosso, il segreto occultato che per tutti non fu, d'altronde, che un enorme e irrisorio segreto di pulcinella; e che solo, io, Antonin Artaud, sono stato costretto pubblicamente a ignorare sotto pena di camice di forza, prigioni, veleni, elettrochoc, strangolamenti, sfregi, stordimenti e assassinii. Questa è la mia vita, Pio XII, di nove anni. ... segue
La forza dirompente o meglio demolente delle parole di Artaud, smuove le coscienze e le costringe a riflettere sulla crudezza dei non valori, che un sistema di dominio come la chiesa ha per anni inflitto sui popoli.
E' possibile che alcuni rimangano scossi dalla durezza dei termini, ma la cosa principale che dovrebbe muovere nell'anticamera del giudizio, è il peso, il significato della parola Atrtaudiana: il movente della parola stessa. Una parola che decompone, porta al macero, alla decantazione un qualcosa di inscalfibile. Il superamento di una società civile oggi, avviene attraverso la presa di coscienza dei limiti, delle arroganze e se questi limiti correttamente messi in discussione si possono "smontare", ecco che facciamo un vero passo avanti nell'indipendenza culturale.
giordan
lunedì 3 gennaio 2011
Antonin Artaud- parte prima
Al Papa
In nome della Patria, in nome della Famiglia,
tu (Papa), tu induci alla vendita delle anime, alla libera triturazione dei corpi.
Abbiamo, tra noi e la nostra anima, abbastanza percorsi da superare, abbastanza distanze per interporvi anche i tuoi preti tentennanti e questo ammasso di azzardate dottrine di cui si nutrono i castrati del liberismo mondiale.
Il tuo Dio cattolico e cristiano:
1° te lo sei messo in tasca.
2° Non sappiamo che farcene dei tuoi canoni,del tuo indice,del peccato,del confessionale,della tua pretaglia; noi pensiamo ad un'altra guerra, la guerra contro di te, Papa, cane.
Qui lo spirito si confessa allo Spirito.
Dall'alto in basso della tua pagliacciata romana, quello che trionfa è l'odio per le verità immediate dell'anima, di quelle fiamme che ardono direttamente lo spirito. ... segue
tratto da: Lettere ai prepotenti proveniente da"Di Dio e dei preti attraverso il giudizio di Artaud..." testi liberamente tratti da: Al Papa e Al Papa (primo ottobre 1946)
nel 1896, a Marsiglia nasce un uomo.
nel 1948, qualcuno dice che un uomo è morto nella stanza di un ospedale.
Può essere che Antonin abbia lasciato su quel letto le ossa, ma...
la sensazione che sia un "navigatore del tempo", distoglie dalle certezze.
Quanto sopra riportato, è la prima parte di uno scritto molto discusso per la sua durezza.
seguirà prossimamente nel blog l'estensione del testo, ma nel frattempo, cari amici lettori, parliamone insieme negli spazi dedicati ai commenti di questa "visione?" del mondo.
giordan
In nome della Patria, in nome della Famiglia,
tu (Papa), tu induci alla vendita delle anime, alla libera triturazione dei corpi.
Abbiamo, tra noi e la nostra anima, abbastanza percorsi da superare, abbastanza distanze per interporvi anche i tuoi preti tentennanti e questo ammasso di azzardate dottrine di cui si nutrono i castrati del liberismo mondiale.
Il tuo Dio cattolico e cristiano:
1° te lo sei messo in tasca.
2° Non sappiamo che farcene dei tuoi canoni,del tuo indice,del peccato,del confessionale,della tua pretaglia; noi pensiamo ad un'altra guerra, la guerra contro di te, Papa, cane.
Qui lo spirito si confessa allo Spirito.
Dall'alto in basso della tua pagliacciata romana, quello che trionfa è l'odio per le verità immediate dell'anima, di quelle fiamme che ardono direttamente lo spirito. ... segue
tratto da: Lettere ai prepotenti proveniente da"Di Dio e dei preti attraverso il giudizio di Artaud..." testi liberamente tratti da: Al Papa e Al Papa (primo ottobre 1946)
nel 1896, a Marsiglia nasce un uomo.
nel 1948, qualcuno dice che un uomo è morto nella stanza di un ospedale.
Può essere che Antonin abbia lasciato su quel letto le ossa, ma...
la sensazione che sia un "navigatore del tempo", distoglie dalle certezze.
Quanto sopra riportato, è la prima parte di uno scritto molto discusso per la sua durezza.
seguirà prossimamente nel blog l'estensione del testo, ma nel frattempo, cari amici lettori, parliamone insieme negli spazi dedicati ai commenti di questa "visione?" del mondo.
giordan
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